Hai un tatuaggio? Ecco perché potresti avere più problemi sanitari…

hands-1031131_960_720Farsi un tatuaggio? È sicuramente un comportamento alla moda, ma a quanto pare è altresì un comportamento che sarebbe in grado di celare delle conseguenze più significative di quelle che finora si potevano immaginare. In particolare, secondo quanto rivela uno studio condotto dalla Langone University, ben il 10 per cento di tutte le persone che si sono fatte fare un tatuaggio sul proprio corpo, avrebbe la possibilità di sperimentare problemi di salute. E, prosegue la ricerca dell’istituto universitario americano, nella metà di tali casi, si tratta di una reazione allergica che diventa cronica, con una estensione media che si aggira in oltre quattro mesi.

Condotto pochi mesi fa, lo studio dell’università americana è stato pubblicato su una rivista specializzata nel settore della dermatologia, la Contact Dermatitis, la quale riferisce in esteso un vasto ventaglio di eventi pregiudizievoli che chi si fa fare un tatuaggio corre il rischio di sperimentare: si va dai più comuni arrossamenti che compaiono nella zona in cui è stato applicato il tatuaggio, fino ad arrivare a un più grave arrossamento totale della pelle, che implica la rimozione del tatuaggio stesso per poter guarire e ritrovare un discreto benessere.

Ma come è stata effettua la ricerca? L’analisi è stata effettuata fermando a caso trecento persone che avevano dei tatuaggi, e che stavano passeggiando o correndo per Central Park, a New York. A questo campione è stato chiesto se avessero avuto dei problemi in sede di applicazione dei tatuaggi sulla loro pelle, e di che tipo. Ebbene, un intervistato su 10 ha risposto affermativamente.

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