Sperimentare il vasto mondo delle opzioni binarie vuol dire aprirsi a quella che è una realtà in continua via di sviluppo, perennemente al centro delle attenzioni di molti utenti nonché precorritrice del tanto ammirato concetto di “indipendenza economica”. Eppure se è importante prendere coscienza dei suoi grandi benefici, è altrettanto fondamentale prender atto delle insidie che giorno dopo giorno finiscono per caratterizzare il forex. D’altronde nessuno di noi sarebbe pronto a dimostrare che con le opzioni binarie ci si guadagni e basta, poiché è impossibile non notare come anche la perdita di denaro sia una consistente parte di questa realtà: parlando di derivati finanziari, in effetti, il fattore rischio è parte fondante del concetto.
Ma non tutto è perduto, poiché grazie all’avvento di Internet e di siti web come http://www.assobinarie.com, ciascuno di noi può apprendere strategie che possano aiutare nel minimizzare il rischio di perdite. Qui di seguito, ad esempio, vogliamo illustrarne alcune che sicuramente faranno comodo a molti!
Gestione del capitale: ma dove vai se non ce l’hai?
Il money management è probabilmente uno dei parametri più importanti che debbano esser presi in considerazione, poiché senza una seria politica di gestione del denaro l’utente rischia di perdere in men che non si dica tutto il capitale iniziale ed anche eventuali primi guadagni conseguiti. Non ci si può lasciar tentare dall’impulsività, dalle emozioni e dalla sete del guadagno facile, poiché solo una lucida razionalità associata ad una gestione dei fondi quanto più equilibrata sapranno esser motivo di grandi soddisfazioni: l’utente Tizio che ha perso metà del capitale su un investimento che credeva certo e poi rivelatosi totalmente contrario alle sue previsioni, come pensate possa uscirne fuori? Ne verrà fuori non solo sentimentalmente deluso, ma finirà con l’aver buttato a mare una consistente fetta di denaro che avrebbe potuto invece gestire in maniera assai più oculata.
Strettamente connesso al concetto di gestione del capitale v’è anche la razionalità. Sì, proprio quella che abbiamo accennato pochi istanti fa. Il nostro obiettivo è quello di non farci prendere né dal panico né dall’ottimismo sfrenato, di conseguenza quando un’operazione dovesse essere andata male, la razionalità che abbiamo imparato a far nostra dovrebbe spronarci a prendere un po’ di pausa; una sosta benefica che da un lato tutelerà la parte di capitale rimasta sotto il nostro controllo, e che dall’altra contribuirà a sgomberare la mente dalla situazione contingente recuperando la lucidità necessaria per tornare ad operare con la massima serenità.
La conoscenza è (quasi) tutto
E’ sufficiente una politica di gestione del rischio per dirsi già a metà strada? Non proprio. Perchè per quanto il money management sia una base da acquisire già in prima battuta, altrettanto importante è il fattore conoscenza: d’altro canto come pensiamo di poter avere successo nelle opzioni binarie senza aver dapprima studiato i concetti o aver preventivamente elaborato qualche strategia di investimento? La conoscenza nel forex è quasi tutto; l’intuitivà, la razionalità e l’esperienza fanno invece il resto.
Insomma, studiare, studiare e studiare prima di dirsi dei trader provetti. Ma soprattutto, imparare a conoscere il mercato in cui decidiamo di operare per permetterci di coglierne aspetti potenziali e lati di penombra. Fatto questo, siamo già a buon punto! Ma attenzione, perchè la conoscenza non va considerata solo in senso statico, ovvero legata ai soli nozionismi da manuale: anche il tenersi aggiornati con le notizie che giungono in tempo reale dai mercati finanziari e l’avere costantemente sott’occhio il Calendario Economico è fattore imprescindibile per dirsi realmente pronti ad operare con tempestività.