Chiunque voglia avere a che fare con le opzioni binarie e più in generale con il mondo del trading, deve necessariamente avere al suo seguito un ricco bottino di conoscenze ed alle spalle anche un minimo di studio. Purtroppo questo mondo è vittima di pregiudizi poiché sono in molti a credere che le opzioni binarie siano un metodo di guadagno facile, anche se in realtà le cose non sembrano andare proprio così: per questa ragione vogliamo oggi soffermarci sullo studio dei grafici che è elemento indispensabile per raggiungere buoni risultati con le opzioni binarie.
Uno dei più semplici da analizzare e per questa ragione consigliato agli esordienti è senz’altro il grafico lineare; il secondo e per lo più utilizzato da coloro i quali abbiano già maturato un po’ di esperienza è invece il grafico a barre. Tuttavia un buon trader è solito utilizzare entrambi i grafici contemporaneamente, poiché in realtà ciascuno dei due offre una prospettiva tutta sua: se il primo da informazioni riguardanti l’andamento dei prezzi in un determinato lasso temporale, il secondo è più completo giacché indica il prezzo di apertura e di chiusura durante una determinata sessione. Possiamo più semplicemente concludere che il grafico lineare indica il trend registrato dal mercato, mentre quello a barre fornisce informazioni più dettagliate anche in relazione ai prezzi.
Il grafico lineare nelle opzioni binarie riporta il tempo sul suo asse orrizzontale ed il prezzo su quello verticale: al di là di questi due dati, il grafico lineare si caratterizza proprio per il fatto che non riporta altre informazioni utili. Grazie alle linee tracciate dall’andamento del prezzo, il trader ha la possibilità di rilevarne l’andamento in un determinato periodo di tempo riuscendo a captare anche quando il trend verte su posizioni rialziste, ribassiste o laterali; il tutto è naturalmente corredato di informazioni temporali che permettono di contestualizzare questo genere di informazioni in relazione alle varie ore (e minuti) della giornata.
Il grafico a barre nelle opzioni binarie rappresenta invece un’alternativa più completa rispetto a quella vista nel caso precedente. La presenza stessa delle barre, del resto, permette all’investitore di avere tutte le informazioni necessarie per capire cosa sia successo durante il time frame preso in considerazione; il tutto naturalmente corredato di dati riguardanti il prezzo di apertura e chiusura dell’intera sessione presa a riferimento e arricchito di informazioni molto utili quali ad esempo il prezzo minimo e massimo raggiunto dagli asset. A tal proposito occorre dare anche un’occhiata ai colori: nel caso in cui la barra si colori di verde vuol dire che il prezzo di chiusura è stato maggiore rispetto a quello rilevato nell’ora precedente, e di conseguenza, quando la barra si riveste di colore rosso sta a significare che il prezzo di chiusura si è posto su un livello inferiore rispetto a quello dell’ora precedente.
Fortunatamente esistono ormai parecchi libri e siti internet pronti a spiegare nel dettaglio il funzionamento dei grafici nelle opzioni binarie. D’altra parte non potrebbe essere altrimenti: chiunque sia interessato a sperimentare l’affascinante mondo del trading e più in particolare quello delle opzioni binarie, non può proprio sottrarsi a questo elemento; ogni posizione, e di conseguenza possibili profitti o potenziali perdite, ha luogo proprio in forza dello studio dei grafici.
Guadagnare con le opzioni binarie potrebbe esser fonte non solo di una maggiore indipendenza economica, ma anche e soprattutto divenire motivo di divertimento per il trader che sa porsi con l’approccio ideale. Per avere tutte le informazioni necessarie riguardanti le opzioni binarie in generale o per godere di delucidazioni particolari riguardanti il discorso dei grafici visto poc’anzi, consigliamo di visitare questo sito.