La candidosi è una malattia causata dalla proliferazione anormale di un fungo, la candida albicans, che generalmente vive da opportunista all’interno dell’organismo umano. Si tratta infatti di uno dei microorganismi che fanno parte della normale flora batterica intestinale.
Perché si sviluppano le candidosi
La maggior parte dei casi di candidosi colpisce persone immunodepresse, ad esempio i malati terminali di tumore o i soggetti affetti dall’HIV. Può però capitare che alcuni fattori predisponenti causino la presenza della candidosi anche in altre situazioni, ad esempio in pazienti affetti da diabete di tipo 2, o nel caso di persone con la mononucleosi, o anche in situazione di particolare stress. I lattanti sono molto spesso colpiti dalla candidosi, a causa del loro sistema immunitario non ancora ben sviluppato, o in occasione dei saltuari picchi di crescita. Nelle donne la candidosi può essere favorita anche dall’utilizzo della pillola anticoncezionale, o da problematiche a livello ormonale. Alcune persone incorrono nell’infezione ogni qual volta assumono antibiotici per via orale. In tutti questi casi il sistema immunitario non riesce svolgere il suo compito che consiste nel limitare la presenza del lievito candida albicans nell’organismo.
I sintomi
I sintomi della candidosi sono diversi a seconda della zona colpita. Nei bambini spesso si presenta sulla bocca, e viene anche chiamata mughetto. Si manifestano escrescenze rossastre attorno alle labbra, e la lingua appare bianca, come coperta da uno strato filamentoso. Nelle donne il tipo più classico di candidosi si sviluppa a livello vaginale, a causa della vicinanza della vagina con l’orifizio anale, visto che la candida vive nel nostro intestino. In questi casi i sintomi sono bruciore intenso, arrossamento e produzione di perdite bianche, simili a ricotta, molto caratteristiche. Nell’uomo la candidosi si manifesta sulla cute attorno al pene, con macchie rossastre, prurito e bruciore di varia intensità.
Come si cura la candida
Contro le candidosi esistono diversi farmaci, utilizzabili a seconda del tipo di infezione. In genere sono sotto forma di creme o pomate, in modo da poterli spalmare sulla zona colpita, sia essa l’area vaginale o la lingua. Contro le candidosi vaginali si possono utilizzare dei prodotti naturali, come ad esempio il tea tree oil. Si tratta dell’olio estratto dalla melaleuca alternifolia, un arbusto originario dell’Australia. Come cura si possono utilizzare alcune gocce dell’olio mescolato al detergente usuale per l’igiene intima, oppure lo si può mescolare all’acqua tiepida per una lavanda vaginale. Le dosi sono minime, di oche gocce che, volendo, possono anche essere assunte per bocca.