Il coniglio come animale da compagnia? Si, ed è ormai molto ricercato e amato! Eppure, molti pensano che tenere un animale così piccolo (e indifeso) in casa sia semplice. In realtà, la situazione è ben diversa ed è importante avere alcune nozioni fondamentali.
Prima di tutto, sfatiamo una convinzione: i conigli nani (ovvero quelli più ricercati) non sono gli unici ad essere etichettati come “animali da compagnia”. Le diverse specie di coniglio, infatti, possono essere addomesticate senza problemi. Ricordatevi, però, che quelli nani sono più nervosi, fragili e anche difficili da curare.
Il rischio più evidente, poi, è che cadendo dalle braccia di un bambino possa rompersi un arto. Ovviamente (e questo vale per tutti), i conigli devono essere maneggiati con cura, in quanto hanno uno scheletro molto delicato. Un altro errore da evitare è di afferrarli per le orecchie: si tratta di un gesto assolutamente sbagliato!
Ricordatevi, poi, che il coniglio ha bisogno di uscire e di muoversi. Tuttavia, quando lo portate a casa abbiate alcune accortezze: per i primi giorni, insegnategli ad usare la casetta. Mettetene una nella gabbia, e dopo alcuni giorni (o comunque quando vedrete che avrà imparato), lasciatelo libero e disponete altre cassettine in giro per la casa. Ampliate, di volta in volta, il suo raggio di azione.
Ovviamente i conigli rosicchiano facilmente qualsiasi cosa. Se volete salvare i vostri mobili, dovrete prima di tutto educarlo in modo corretto: quando esce dalla gabbia, fategli esplorare piccole zone della casa, e se inizia a mordere mettetevi davanti al suo muso facendo segno di no con la mano.
Infine, un occhio di riguardo deve andare anche verso la sua alimentazione: il coniglio necessita di erba fresca e fieno. Procuratevi, poi, insalata, carote, verza e broccoli. Evitate, invece, di dargli cioccolato, pane, biscotti e frutta secca.
