Come farsi venire idee geniali

Se qualcuno ti dice: “proponi un’idea geniale”, probabilmente la tua mente si spegne. Si tratta di una richiesta molto pressante, no?

Eppure, non deve esserlo per forza: bisogna solo sapere quali sono i passi da seguire.

Se per esempio vuoi impressionare il tuo capo, inventare qualcosa o avviare un’attività di successo, alcuni psicologic raccomandano di seguire una metodologia chiamata “design thinking” che può aiutare chiunque a trovare grandi idee. Ma in cosa consiste?

Le cinque fasi del Design Thinking sono:

  • Ricerca
  • Definire
  • Ideare
  • Prototipare
  • Testare

Insomma, cerca di capire meglio di cosa hanno bisogno da te. Successivamente, traduci questa ricerca in un feedback utile per te stesso e usalo per sviluppare la tua idea. Una volta sviluppata la tua idea, chiedi ad altre persone di esprimere il loro parere per perfezionarla. Infine, testala nel mondo reale.

Seguire questa tabella di marcia può stimolare la creatività costringendoti a mettere in discussione le tue ipotesi. Ti costringe a parlare con le persone che potrebbero utilizzare e beneficiare della tua idea e ti evita di prendere decisioni basate su informazioni incomplete o errate.

Affinché il design thinking funzioni, devi credere fermamente che “il feedback è un dono”, cosa che non viene naturale alla maggior parte delle persone, dice Butler.

Se hai difficoltà ad accettare il feedback con garbo, chiedi alle persone di fornirti gli aspetti della tua idea che a loro piacciono e che non piacciono. Accogliere i feedback critici può aiutarti a fare molto di più che migliorare le tue idee. La disponibilità ad ascoltare prospettive diverse e ad accettare critiche valide per crescere è un segno di fiducia e di sicurezza emotiva.

Se c’è tensione tra te e il tuo capo e non riesci a capire cosa fare, parti dalla prima fase del design thinking: l’empatia. Osserva il tuo capo. Pensa alle sue maggiori frustrazioni e agli ostacoli sul lavoro, al modo in cui misura il successo e a ciò di cui ha più bisogno per raggiungerlo.

“Cosa vede, sente, pensa e prova questa persona?”. Prendi la prospettiva del tuo capo e valuta quali sono le pressioni che subisce e quali sono le difficoltà che incontra.

Ottenere un quadro più chiaro dei principali obiettivi e delle frustrazioni del tuo capo rende molto più facile trovare il modo di lavorare per raggiungere i primi e diminuire le seconde…

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi