Tornando a casa, dopo una giornata di lavoro, aprite la cassetta delle lettere e scorgente pubblicità indesiderata? Ebbene, è opportuno ricordare che c’è tanto che potete fare per evitare di andare incontro a questa abitudine così diffusa.
Non tutti sanno infatti che dallo scorso 7 maggio in Italia è attivo il servizio per non ricevere più pubblicità che non desiderate nella cassetta della posta del proprio appartamento. Attenzione, però, a non cadere nelle facili confusioni: quando parliamo di evitare di andare incontro alla pubblicità indesiderata, non parliamo di volantini (come quelli che finiscono in maniera indifferenziata nella cassetta condominiale, o anche nelle cassette dei singoli appartamenti), ma solamente della pubblicità cartacea che viene spedita al vostro indirizzo.
Fortunatamente, c’è qualcosa che potete fare per poter arginare questo fenomeno. Ma che cosa?
Innanzitutto, bene rammentare che per il momento il servizio di rifiuto della pubblicità è attivo solo per quegli utenti che sono regolarmente registrati negli elenchi telefonici pubblici e che sono iscritti al Registro delle opposizioni.
Dunque, se non si è registrati, bisogna per prima cosa iscriversi al Registro delle opposizioni. Farlo è molto semplice: potete procedere per esempio sul sito internet registrodelleopposizioni.it, compilando poi i pochi campi che vi saranno richiesti. Se invece preferite un altro canale, potete chiamare il numero verde 800265265, o ancora potete mandare una email o una raccomandata (i recapiti potete facilmente trovarli sul sito internet del Registro delle opposizioni). Nelle comunicazioni dovrete indicare il nome e il cognome, il codice fiscale, l’indirizzo e il numero di telefono. Per maggiori informazioni, si può accedere al sito internet registrodelleopposizioni.it/it/abbonati/iscrizione.
E se invece non si è parte integrante dell’elenco telefonico? Nessun timore. Entro qualche mese sarà infatti approvato il regolamento attuativo che estenderà la possibilità di iscriversi al Registro delle opposizioni a tutti. Dunque, anche coloro che non sono parte integrante dei pubblici registri (insomma, quelle persone – e sono sempre di più!), potranno pur sempre attivare questa opportunità e, finalmente, poter dire addio alla posta indesiderata.
Molto rimane da fare per quanto invece concerne la sgradita abitudine di ricevere volantini e altro materiale promozionale. Per arginare questo problema c’è in realtà poco da fare, se non – per il momento – indicare fuori dalla cassetta delle lettere l’invito a non depositare un simile materiale pubblicitario. Certo è che nella maggior parte dei casi questo invito servirà a ben poco, e continuerete a trovarvi in cassetta delle lettere della sgradita posta. Meglio armarsi di pazienza, in attesa che cambi qualcosa!