Giraffa, caratteristiche e comportamenti

giraffeTra gli animali terrestri, le giraffe spiccano su tutti gli altri, svettando fino a 5 metri e mezzo sopra le praterie dell’Africa. Le giraffe sono erbivore e il loro collo allungato, unito a una lingua lunga 20 centimetri, permette loro di raggiungere le gustose foglie delle alte e spinose acacie. Sebbene il collo della giraffa sia lungo circa due metri e mezzo, contiene lo stesso numero di vertebre di un topo: sette; naturalmente, ogni vertebra è molto allungata. In effetti, ogni volta che una giraffa alza il collo, solleva circa 250 kg!

Il suo sistema circolatorio è adattato in modo particolare al collo lungo. I vasi sanguigni del collo e della testa sono elastici per gestire le variazioni di pressione sanguigna dovute alle oscillazioni della testa. Ecco perché il cuore di una giraffa deve pesare ben 24 chili per pompare il sangue a un’altitudine così elevata! Le giraffe vivono circa 25 anni, ma raramente si sdraiano; addirittura dormono e partoriscono in piedi. Infatti, i vitelli appena nati iniziano la loro vita cadendo a sei piedi da terra. Sono uno dei pochi animali nati con le corna.

Gli spostamenti della giraffa

La parola Giraffa significa “uno che cammina velocemente”. A ogni passo, una giraffa percorre circa 4,5 metri. Sono anche veloci corridori che possono raggiungere velocità superiori a quelle di un cavallo, più di 56 km/h.

Il comportamento della giraffa

Sebbene i maschi delle giraffe facciano spesso la “lotta del collo” per stabilire la propria dominanza, sono generalmente passivi, non territoriali e socievoli. Vivono in branchi aperti e sciolti che pascolano pacificamente con zebre, gnu e antilopi. La giraffa è la più vulnerabile quando beve, perché deve divaricare le zampe anteriori in una posizione scomoda per abbassare la testa e raggiungere l’acqua. Fortunatamente, una giraffa può rimanere senz’acqua anche più a lungo di un cammello.

Giulio Cesare portò a Roma la prima giraffa mai vista in Occidente intorno al 46 a.C. Poiché è grande come un cammello e ha le macchie di un leopardo, si pensava che fosse il risultato di un bizzarro incrocio tra i due animali. Anche se sappiamo che la giraffa non è una combinazione di questi due animali, il nome scientifico “camelopardalis” è rimasto.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi