Sfatiamo qualche mito sull’olio extravergine d’oliva italiano

olive-oil-1433506_1920L’olio extravergine d’oliva è un prodotto pregiato, eccezionale per la salute e per la bellezza. Costituisce un mercato di grande valore per il nostro Paese ed è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ponendo l’Italia al primo posto tra i paesi che lo producono e lo esportano. Per questo oggi vogliamo esaltarne le qualità sfatando alcuni dei miti che circolano nei riguardi dell’olio extravergine d’oliva italiano. Se cerchi un buon prodotto da inserire nella tua alimentazione puoi dare uno sguardo su www.agricolalocci.it. Nel frattempo vediamo quali sono le curiosità e le false credenze sull’olio extravergine d’oliva.

L’olio extravergine d’oliva è un grasso ma…

…è un alleato perfetto per la dieta. Lo sapevi? A dire il vero contiene la stessa percentuale di grassi per grammo rispetto ad altri oli o grassi per la cottura. Difatti un grammo di olio d’oliva o di burro apportano circa 9 chilocalorie. Il punto è che per via della sua composizione organica è più saporito e viscoso e, per questo, ne basta una minor quantità per insaporire e rendere gradevoli le pietanze. Minori quantità di olio si traducono automaticamente in meno grassi e meno calorie. Al tempo stesso contiene grandi quantità di polifenoli e sostanze che stimolano la rigenerazione cellulare, i processi antiossidanti e persino quelli antinfiammatori.

Un mito duro da sfatare: la qualità dell’olio è determinata dal colore

Non tutti sanno che le più rigorose degustazioni di olio avvengono tramite bicchierini blu per far sì che il colore non influenzi il giudizio. Il colore dell’olio è causato semplicemente dalla varietà di olive per cui alcune sono più verdi di altre. Non è una variabile che può determinarne la qualità per cui quello più pregiato, solitamente, è imbottigliato in bottiglie scure. Quelle trasparenti, in realtà, sono sicuramente interessanti a livello di marketing ma non proteggono il contenuto dalla luce che potrebbe alterarlo e rovinarlo.

Posso usarlo per friggere?

Molto spesso si ritiene che l’olio di oliva non sia adatto alle fritture ma in realtà la verità è un’altra. L’olio extravergine d’oliva è resistente a temperature molto elevate senza bruciare e produrre sostanze tossiche. Si presta per le fritture tanto quanto gli altri oli dato che arriva fino a 180 gradi centigradi. Forse il fatto che non venga considerato idoneo alle fritture deriva dal fatto che quando si acquista un olio extravergine d’oliva italiano pregiato si ritiene sia un “peccato” sprecarlo in grandi quantità per friggere. Effettivamente l’olio extravergine d’oliva più pregiato dà il meglio di sé quando è gustato a crudo, versato direttamente sugli alimenti per godere del suo sapore piccante e amarognolo. Per la precisione il sapore piccante è anch’esso motivo di confusione. Molti ritengono che questa caratteristica denoti acidità anche se non è affatto così perché l’olio extravergine d’oliva è piccante ma ad un tasso di acidità inferiore allo 0,8%.

Curiosità extra: l’olio extravergine d’oliva in cosmetica

Hai terminato il tuo struccante preferito? Non preoccuparti. Potrai versare una goccia di olio su un batuffolo di cotone e passarlo sul viso per un effetto struccante veloce e preciso anche per il make up più resistente. Al tempo stesso la tua cute apparirà liscia e perfettamente idratata!

 

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